ATTUALITÀ
Nel 2020 gli iscritti ai servizi di condivisione di mezzi di trasporto nel nostro Paese superano gli 11,5 milioni: il doppio rispetto al 2018. Roma, Milano e Torino sono le città più fornite. Stabile le bici (+8% rispetto al 2019) ma arrivano i monopattini (+554%). Ecco i numeri dell’analisi sulla sharing mobility realizzata da GreenVulcano Technologies (www.greenvulcano.com), il big player B2B dietro le quinte delle maggiori società di mobility.
Nel 2020 i servizi di condivisione di mezzi di trasporto sono aumentati vertiginosamente nel nostro Paese con ben 11.549.750 iscritti. A mettere in evidenza questi dati è GreenVulcano Technologies (www.greenvulcano.com), il big player B2B dietro le quinte delle maggiori società di mobility, basandosi sui dati del Rapporto Nazionale dell’Osservatorio Sharing Mobility della «Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile» e sui numeri diffusi dalle piattaforme che facilitano la condivisione di passaggi.
«Oggi basta un’app e in pochi tap è possibile avere a disposizione il mezzo più idoneo per raggiungere la destinazione desiderata nella maniera più efficiente possibile, saltando anche le code» commenta Marco D’Ambrosio, responsabile del business development di GreenVulcano Technologies.
«I veicoli propriamente in sharing —escludendo quindi il pooling— in Italia sono oggi 80.423» sintetizza Claudio Ortenzi, senior analyst di GreenVulcano Technologies, azienda accreditata ormai da anni quale uno dei laboratori di ricerca e sperimentazione più attivi del «made in Italy hi-tech» nei settori più svariati.
Tra i servizi preferiti, se consideriamo il numero degli utenti, abbiamo al primo posto il car sharing con 3.565.750 iscritti (+48% rispetto al 2019), al secondo posto il bike sharing con 1.600.000 iscritti (+8% rispetto al 2019) ed in terza posizione lo scooter sharing con 609.000 iscritti (+45% rispetto al 2019).
Per ultimi troviamo i monopattini in condivisione con un numero di iscritti che GreenVulcano Technologies stima in 300.000 persone, con un tasso di crescita del 554% rispetto al 2019: il servizio sta infatti rapidamente scalando gli indici di gradimento degli italiani.
Se poi sommiamo anche i 5.475.000 di utenti del car pooling e dello scooter pooling, arriviamo a sommare 11.549.750 iscritti alla mobilità condivisa: praticamente un italiano su 5.
In quanto a numero di veicoli —secondo quanto rilevato da GreenVulcano Technologies— la flotta più consistente è quella delle biciclette: 36.000 unità (di cui 5.413 bici elettriche) per complessivi 13 milioni di spostamenti nel 2020. Ma il bike sharing verrà presto scalzato dai monopattini, il cui numero già ad oggi è salito a 27.150 unità.
In terza posizione troviamo le automobili che —sommando i veicoli free-floating che si prelevano e si lasciano ovunque e quelli station based che si prelevano e si lasciano in appositi spazi— sono 12.000, di cui 2.094 veicoli elettrici, con un incremento del 46% rispetto al 2019 e del 52% rispetto al 2018.
«Gli scooter sono infine 5.273, la stragrande maggioranza dei quali (4.818) elettrici, con un numero di spostamenti anch’esso in crescita: 4 milioni contro 3 milioni del 2019 ed un milione del 2018» concludono gli analisti di GreenVulcano Technologies (www.greenvulcano.com).